Come andremo in spiaggia: un braccialetto elettronico suonerà se troppo vicini a un’altra persona
Come sarà l'estate 2020? Si potrà andare in spiaggia? Probabilmente si, ma tutti dovranno osservare scrupolosamente le regole di distanziamento sociale e anche al mare non saranno consentiti assembramenti. Per ora non ci sono regole stabilite, ma solo idee. Per esempio il circolo Litorale Dem del Partito democratico, un circolo di Ostia, ha proposto un progetto per l'accesso in spiaggia "in grado di garantire la massima sicurezza e allo stesso tempo rilanciare il turismo". Le idee principali sono due: un'app per scegliere e prenotare lo stabilimento o il posto sulla spiaggia libera, ma soprattutto un braccialetto elettronico di gomma con sensori sonori che si attiverebbe quando intercetta un altro braccialetto che si trova a meno di un metro di distanza. "La proposta vuole permettere a tutta la cittadinanza di usufruire del mare. Ci auguriamo possa diventare un protocollo per le istituzioni e i gestori delle spiagge", ha commentato il segretario del circolo Sergio Antonazzo.
Il braccialetto sonoro per distanziare i bagnanti in spiaggia
Braccialetti come quelli descritti, si legge nel progetto pubblicato sul sito del circolo, sono già in uso ad Hong Kong. "Sono già iin produzione e in uso presso alcuni stabilimenti termali (es. Terme dei Papi di Viterbo) dei braccialetti di gomma con sigillato all’interno un chip, per regolare l’ingresso in spiaggia e altro. Infatti questi braccialetti si possono immergere nell’acqua, insaponare etc". In questo senso tutti gli stabilimenti potrebbero consegnare ai clienti braccialetti di questo tipo da restituire a fine turno. Sui braccialetti sarebbe riportato il numero dell'ombrellone, si potrebbe prenotare il pasto e la doccia, ma soprattutto, tramite sensori luminosi, sonori e con vibrazione, si potrebbe segnalare il mancato distanziamento dagli altri bagnanti durante i bagni in mare e durante le passeggiate sul bagnasciuga. "Al momento della restituzione il braccialetto andrà inserito da chi lo indossa in appositi contenitori con disinfettante. Si possono includere nel braccialetto varie altre funzioni: un termometro, un cronometro con segnale che indichi la fine del turno, un POS per i pagamenti di pasti e docce (eventualmente prepagato/a ricarica presso il gestore, su modello dei villaggi turistici)".
La app per prenotare il posto in spiaggia
Secondo il progetto presentato dal circolo dem la app dovrebbe consentire di creare un profilo utente (dati, età, targa dell'auto, preferenze su turni), prenotare uno stabilimento (e nello specifico ombrellone, lettini, cabina, pasti) o il posto su una spiaggia libera per il giorno desiderato. Dovrebbe far scegliere il turno, se necessario, e visualizzare anche i posti disponibili negli stabilimenti vicini se quello scelto è al completo. "Nel prenotare l’accesso alla spiaggia pubblica, se l’utente non ha prenotato il noleggio delle attrezzature, potrà selezionare l’opzione “piazzola”. Per assicurare l’accesso di tutti al mare, l’App dovrà essere in grado di riconoscere l’utente che ha già usufruito di una prenotazione e di metterlo in lista d’attesa, proponendogli in automatico un’altra data dopo un intervallo di tempo predefinito dagli amministratori, stabilito da questi tenendo conto del numero totale degli account e delle previsioni delle richieste. Per assicurare un’efficace programmazione della stagione balneare, dovrà essere previsto un termine prima dell’apertura delle spiagge (ad esempio 10 giorni) entro cui fare la prenotazione. Successivamente, potranno essere sempre inviate le richieste, fino ad esaurimento posti e in caso di disdette".