Colosseo, controlli ai dieci locali della movida: scarsa igiene, blatte e cibi avariati
Blatte, scarsa igiene e cibi avariati. Questo il motivo della chiusura di uno dei dieci locali della “movida” romana vicino al Colosseo. La Task Force del Comando di Polizia di Roma, affiancata da personale di Aequa Roma, medici Inps e ispettori SIAE, hanno fatto visita ad alcuni ristoranti, birrerie e bar alla ricerca di illeciti ed evasioni: controllata in particolare l'area di via di S.Giovanni in Laterano, vicino a piazza del Colosseo, zona nota per la "movida" notturna. Alcune attività hanno ricevuto pesanti sanzioni per evasione ai tributi, mentre altre per l'irregolarità delle posizioni lavorative degli addetti. Alcune, inoltre, sono state inoltre sanzionate per non aver rispettato la legge sui diritti d'autore (SIAE). Quattro esercenti sono stati denunciati per frode alimentare, di cui uno con aggravante dovuta a false attestazioni sul menu relative ai cibi serviti.
La Asl ha disposto due prescrizioni per carenze igieniche ad altrettanti esercenti, disponendo la distruzione di 30 chili di generi alimentari mal conservati. Gli ispettori SIAE hanno constatato sette violazioni sulle norme sul diritto d'autore, notificando altrettanti verbali. L'INPS ha riscontrato un lavoratore non regolarizzato, un lavoratore autonomo da regolarizzare e 14 lavoratori appartenenti a cooperative in corso di accertamenti. Sono stati notificati ulteriori inviti a presentare documenti mancanti.