Claudia Gerini: “Volevano candidarmi a sindaca di Roma per il Pd”
Claudia Gerini sindaca di Roma. Non è un'invenzione o un retroscena giornalistico, perché è la stessa attrice romana a confermare che in passato ha pensato davvero di candidarsi. Alle scorse elezioni amministrative che Virginia Raggi ha vinto nel 2016 battendo il democratico Roberto Giachetti, la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni e l'imprenditore Alfio Marchini, avrebbe potuto partecipare anche Gerini. A chiedergli di fare un passo in questo senso sarebbe stato più di qualche esponente del Partito democratico della Capitale. Secondo l'attrice, quindi, qualcuno nel Pd avrebbe pensato seriamente a una sua candidatura alla guida della Capitale d'Italia. Claudia Gerini, che nel suo ultimo film ha interpretato il ruolo della giornalista di Repubblica, Federica Angeli, ha raccontato a Candida Morvillo in un'intervista rilasciata per IoDonna:
Sì, ho pensato di fare il sindaco di Roma. Nel 2016, quando si sono candidati Virginia Raggi, Roberto Giachetti… Ho pensato che forse la gente poteva votarmi perché conosco questa città e la amo in modo spasmodico. Ci sono nata, ma l’ho anche scelta. Ci sono tornata, ogni volta, da Parigi, Los Angeles, Madrid.
La giornalista le chiede con quale partito si sarebbe candidata e la Gerini ha risposto:
Con il Pd. Sono stati loro a chiedermi “Ti piacerebbe? Che ne pensi?”. Poi, con Giachetti ho girato dei video per il partito, mi dicevano che la gente mi voleva bene, che sapevo comunicare. Ho accarezzato il sogno di scendere in battaglia, sapendo che avrei dovuto metterci tutto il mio tempo e le mie energie. Volevo studiare a fondo i trasporti pubblici, la manutenzione del verde, la valorizzazione delle opere d’arte, i cantieri bloccati… Volevo curare Roma, ripulirla, incoraggiare gli investitori…».
Davvero il Pd avrebbe dato spazio a un'attrice esterna al partito, ha chiesto ancora Morvillo. E Gerini:
Non lo so. Non siamo arrivati a quel punto di confronto. So di avere idee troppo naïve. Penso ancora alla politica come a un modo di aiutare la gente a vivere meglio, ma mi chiedo se non sia invece una ragnatela in cui è impossibile non restare impigliati. Altrimenti, non si capisce perché anche chi ha le migliori intenzioni non risolve i problemi… E avrei dovuto lasciare il cinema. Poi, tutti i film chi li fa? Scherzo, ovviamente. Però, insomma, avrei dovuto cambiare vita, mi sarebbero mancati i set, i personaggi, il teatro, tutto quello che è la mia casa.
In ogni caso, ha dichiarato Gerini, "da sindaco, saprei guardare l’equità, la giustizia, e che i soldi ci sarebbero se qualcuno non li rubasse. Tuttavia, ora, se c’è una cosa nuova che mi stimolerebbe, è dirigere un film".