Civitavecchia, tenta il suicidio con il gas di scarico dell’auto ma un sms lo salva
Un uomo ha tentato il suicidio a Civitavecchia, in provincia di Roma, con il gas di scarico della sua auto. È è stato l'intuito della padrona di casa dove l'uomo era inquilino a fare scattare l'allarme. La donna verso le ore 20.00 lo ha visto allontanarsi a bordo della sua auto e poco dopo ha ricevuto un sms in cui le diceva di averle lasciato le chiavi di casa. A farla insospettire è stato l'atteggiamento strano notato negli ultimi tempi che le ha fatto pensare a un gesto imprevedibile e ha chiamato la Polizia di Stato. Gli agenti del Commissariato di Civitavecchia, diretto da Nicola Regna, allertati poco dopo l'accaduto, si sono subito attivati nelle indagini, contattando i familiari per avere notizie utili sui suoi spostamenti. Grazie alla localizzazione telefonica gli agenti sono riusciti a circoscrivere la zona di ricerca e hanno iniziato le perlustrazioni mettendosi sulle sue tracce.
I carabinieri lo hanno trovato privo di sensi: ricoverato in codice rosso
In piena notte, i poliziotti hanno cercato l'uomo in una zona isolata di campagna e hanno trovato la sua auto vicino a un casolare abbandonato. Gli agenti si sono avvicinati al veicolo, hanno notato che il motore era acceso e dallo scarico partiva un tubo che entrava nell'abitacolo dal finestrino lato guida, che era sigillato con del nastro adesivo. I poliziotti hanno subito strappato il tubo e estratto dall'abitacolo l'uomo, ormai privo di sensi e piegato sul volante. Una volta disteso a terra, hanno cercato di rianimarlo praticando le manovre di primo soccorso, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza che lo ha trasportato in ospedale in codice rosso. Grazie al tempestivo intervento degli agenti, e del personale sanitario, l'uomo è fuori pericolo