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Civitavecchia, evade dai domiciliari per tornare a minacciare la ex compagna: arrestato

Gli agenti del commissariato di Civitavecchia lo avevano già ammanettato lo scorso 23 dicembre con le accuse di maltrattamenti ai familiari, minaccia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. L’uomo era andato al bar dove la donna lavorava e l’aveva aggredita sia verbalmente che fisicamente.
A cura di Redazione Roma
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Foto di repertorio
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Era agli arresti domiciliari da neanche cinque giorni per aver aggredito la ex compagna sul posto di lavoro. E' evaso per tornare a minacciarla, come se nulla fosse. Gli agenti del commissariato di Civitavecchia lo avevano già ammanettato lo scorso 23 dicembre con le accuse di maltrattamenti ai familiari, minaccia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. L'uomo era andato al bar dove la donna lavorava e l'aveva aggredita sia verbalmente che fisicamente. Quando gli agenti avevano tentato di fermarlo, lui si era scagliato anche contro di loro.

Nel corso della serata del 24 dicembre, durante normali controlli alle persone sottoposte a varie misure cautelari, i poliziotti si sono accorti dell'evasione e hanno avviato le ricerche. Sono subito andati al bar dell'ex compagna e tra gli avventori hanno trovato l'evaso, che stava attendendo che la ex arrivasse per cominciare il suo turno di lavoro. Bloccato dagli agenti, l'uomo è stato arrestato per evasione. Giudicato con rito direttissimo, ora si trova di nuovo agli arresti domiciliari e in più gli è stata notificata la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex coniuge.

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