Civitavecchia, dopo un litigio accoltella un ragazzo con una lama di 30 centimetri: arrestato
Un tentato omicidio è avvenuto la notte tra sabato 28 e domenica 29 dicembre a Civitavecchia. Qui un ragazzo del paese è stato accoltellato in varie parti del corpo a culmine di un litigio da un coetaneo di trent'anni, al culmine di un litigio avvenuto alle tre del mattino di fronte a un locale di piazza Leandra, ancora affollata di ragazzi che stavano passando la serata fuori. Secondo quanto ricostruito due giovani di Civitavecchia hanno avuto un violento litigio per futili motivi con un terzo ragazzo di nazionalità tunisina, conosciuto con il soprannome di ‘Sala'. Allontanatosi quest'ultimo è poi tornato brandendo un coltello da cucina con una lama da trenta centimetri, con cui colpisce più di una volta l'avversario, ferendolo anche al collo e alla testa, lasciandolo senza sensi in una pozza di sangue. Trasportato in ospedale da un'ambulanza del 118 giunta sul posto, è stato medicato e dimesso con una prognosi di quindici giorni: per fortuna le ferite erano solo superficiali.
Le indagini lampo della polizia e l'arresto
Davanti al locale sono arrivati anche gli agenti del Commissariato Civitavecchia della Polizia di Stato, che hanno immediatamente iniziato le indagini ascoltando i presenti e mettendosi immediatamente sulle tracce del trentenne tunisino. Poco dopo lo rintracciano in un magazzino trasformato in una dimora, qui gli agenti hanno trovato il grosso coltello utilizzato come arma nascosto in un cucinotto. Identificato il giovane è stato arrestato anche per aver tentato di fare resistenza all'arresto.