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Cisterna di Latina, donna trovata morta in casa con la testa fracassata: il marito ha confessato

Il marito della donna trovata morta in casa a Cisterna di Latina con la testa fracassata è stato portato in caserma per essere interrogato. L’uomo è stato prelevato dai carabinieri sul posto di lavoro in una ditta a Pomezia e la sua macchina è stata sequestrata. Ha confessato di essere stato lui a uccidere la moglie.
A cura di Natascia Grbic
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Ha confessato Fabio Trabacchin, il marito della donna trovata morta nella sua abitazione in via Palmarolo, a Cisterna di Latina. È stato lui ad ucciderla sferrandole un violento colpo alla testa. Poi, sarebbe uscito come ogni mattina all'alba per andare al lavoro, lasciando la figlia di dieci anni da sola in casa in stato di shock. La vittima è Elisa Ciotti, una donna di 35 anni residente a Cisterna da almeno un anno. Non sarebbe stata decapitata, come appreso in un primo momento, ma sarebbe stata trovata riversa sul letto della sua camera con la testa fracassata. L'arma del delitto è quasi certamente un oggetto contundente, che al momento non è stato ancora ritrovato. Quando i carabinieri sono entrati nella villetta di tre piani, si sono trovati davanti una scena raccapricciante: sul letto il cadavere della donna, completamente sfigurato, e davanti la figlioletta di dieci anni, in totale stato di shock. Non era presente nell'abitazione il marito della vittima, un autotrasportatore di 35 anni: i carabinieri sono andati a prenderlo sul posto di lavoro – una ditta a Pomezia – per portarlo in caserma e interrogarlo. La sua macchina, una Bmw Station Wagon, è stata sequestrata e sarà sottoposta ad accertamenti nelle prossime ore.

Cisterna di Latina, donna morta in casa: è la figlia che ha dato l'allarme

"Mamma non si sente bene". Queste le parole dette dalla figlia della donna a un parente, cui ha telefonato per chiedere aiuto. La piccola, di soli dieci anni, non capiva evidentemente ciò che stava accadendo alla madre, colpita a morte con un oggetto contundente. E, dopo la telefonata della bambina, i parenti hanno lanciato l'allarme, allertando le forze dell'ordine. Quando sono arrivati, per la donna non c'era più nulla da fare: non si sa da quanto tempo fosse morta e se quando la figlia ha chiamato il parente fosse ancora viva. Il marito è uscito di casa per le 7 del mattino per andare al lavoro e, stando ai racconti dei vicini, sembra che nella notte hanno avuto un litigio molto violento. Non si sa ancora se sarà ascoltata la bambina, in questo momento in profondo stato di shock per aver visto la madre in quello stato. E forse potrebbe aver assistito a tutta la scena.

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