Desirée, Elisa, le piccole Martina e Alessia e le altre: Cisterna ricorda le vittime di femminicidio

Una scalinata per ricordare le vittime di femminicidio di Cisterna di Latina. Sarà inaugurata venerdì prossimo 26 luglio, alle ore 18.30 a Piazza degli Angeli, nel borgo storico del Comune in provincia di Latina. Sette pietre d'inciampo in travertino chiaro, con incisi altrettanti nomi, saranno incastonate nel pavimento, composto da sampietrini. Si tratta di gradini già esistenti, ma chiusi da anni al passaggio pubblico per problemi di sicurezza. Tra due giorni saranno riaperti, grazie a un restauro che li ha salvati dall'usura del tempo e dagli atti vandalici. L'intervento di recupero ha riguardato la completa sostituzione delle parti in travertino, e il ripristino della pavimentazione originale. Ad avanzare la proposta di riqualificarla è stata la consigliera comunale Fabiola Ferraiuolo, che l'ha definita "un'opera di pubblica utilità alla cittadinanza, am allo stesso tempo di importante significato sociale".
Omaggio a Pippa Bacca, artista stuprata e uccisa
Durante l'inaugurazione della Scalinata degli Angeli, per l'occasione, ci sarà una performance di donne in abito da sposa. Una rappresentazione scritta e interpretata con accompagnamento musicale, densa di simbologia, un omaggio all'artista italiana Pippa Bacca, stuprata e uccisa mentre andava a Gerusalemme, spostandosi in autostop e attraversando territori colpiti dalla guerra. Indossava un abito nuziale, intraprendendo un viaggio simbolico, per lanciare un messaggio di speranza e fiducia verso il prossimo.
Le vittime di femminicidio di Cisterna di Latina
Cisterna di Latina è una città purtroppo nota per i numerosi fatti di cronaca nera che si sono consumati nel corso negli anni e spesso comparsa sulle pagine dei giornali. La maggior parte di loro ha in comune la drammatica realtà di essere stata uccisa in casa, dalle mani di persone care. Il più recente è l'omicidio di Elisa Ciotti, la 36enne massacrata dal marito, con la testa martoriata da un oggetto contundente il 10 giugno scorso. Solo un anno prima, la tragica morte di Martina e Alessia, le due bambine di 8 e 14 anni uccise dal padre a colpi di pistola il 28 febbraio del 2018. E ancora, a ritroso nel tempo, la 56enne Francesca Di Grazia uccisa dall'ex marito insieme alla figlia Martina Incocciati, 19 anni, nella frazione Borgo Flora il 6 aprile del 2013. Era di Cisterna di Latina anche Desirée Mariottini, anche se è morta lontano da casa, a Roma, drogata, stuprata e uccisa in uno stabile abbandonato nel quartiere San Lorenzo il 19 ottobre del 2018.