Cirasela, la bimba rom colpita da un proiettile, presto potrà tornare a camminare
La piccola Cirasela sta meglio e presto, grazie alla fisioterapia che sta svolgendo in ospedale, potrà tornare a camminare. La bimba nomade fu colpita da un proiettile di pistola ad aria compressa lo scorso luglio, mentre era in braccio alla mamma che passeggiava per via Palmiro Togliatti a Roma. Dopo oltre settanta giorni di ricovero, la piccola è fuori pericolo. "Come riferiscono i genitori, sta bene nonostante il piombino le abbia sfiorato il cuore, danneggiato il polmone e lesionato una vertebra", spiega il delegato ai Diritti Civili del Comune di Fiumicino, Davide Farruggio che oggi, insieme all' assessore alle Pari Opportunità e alle Politiche Sociali del paese dell'aeroporto, Anna Maria Anselmi, ha fatto visita a Cirasela.
Dopo essere stata ricoverata all'ospedale Bambino Gesù di Roma, ora la bimba è ospite, insieme alla sua famiglia, presso l'alloggio della Fondazione Manuela Panetti a Torrimpietra. Dovrà proseguire con la riabilitazione al Bambino Gesù di Palidoro. "Ho ritenuto importante portare la solidarietà dell'Amministrazione alla bambina e ai genitori. Lavoreremo affinché la Sindaca Raggi mantenga l'impegno preso il giorno della visita all'ospedale: trovare un alloggio alla famiglia nel Comune di Roma", ha detto l'assessore Anselmi. Per il ferimento della piccola Cirasela è tuttora indagato un 59enne romano.