Cinema America, ispezione dell’antitrust: “Anica e Anec hanno negato film alle arene gratuite”
L'Antitrust ha aperto un'istruttoria su ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali), Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) e Anec Lazio per accertare "una presunta intesa restrittiva della concorrenza, consistente in una concertazione volta a ostacolare l'approvvigionamento dei film da parte delle arene a titolo gratuito". In altre parole queste associazioni avrebbero cercato di ostacolare il rifornimento di pellicole per le arene gratuite del territorio come quella organizzata a Trastevere dai ragazzi del Cinema America. L'ipotesi dell'autorità è che ci sia stata un'azione "concertata, riferibile ad una parte sostanziale dell'industria cinematografica italiana, finalizzata ad orientare le case di distribuzione e/o i loro intermediari a negare i film alle arene a titolo gratuito, o comunque per subordinare il rilascio delle liberatorie a condizioni sempre più stringenti". In questo senso l'Antitrust ricorda che anche ora, pur essendo ormai imminente l'avvio delle arene estive, gli organizzatori dei cinema all'aperto gratuiti sono riusciti ad ottenere pochissime autorizzazioni per proiettare film.
"L'azione di boicottaggio ipotizzata ha assunto caratteristiche tali da rendere dubbia la stessa sopravvivenza di questa tipologia di operatori, rendendo irreparabile il danno derivante dall'intesa stessa. Di qui la necessità di un intervento cautelare che miri a far cessare tempestivamente l'intesa", fanno sapere i funzionari dell'Antitrust, che oggi hanno svolto ispezioni nelle sedi di ANICA, presieduta da Francesco Rutelli, ex sindaco di Roma, Anec e Anec Lazio. Secondo l'Antitrust le arene gratis costituiscono "una componente importante dell'offerta cinematografica nel periodo estivo e la loro soppressione, o comunque la loro forte penalizzazione, danneggerebbe significativamente, in ultima analisi, il consumatore finale, soprattutto in questo momento di emergenza e di crisi economica diffusa".
Associazione Piccolo America: "Istruttoria aperta dopo nostra denuncia"
Il presidente dell'Associazione Piccolo America, Valerio Carocci, ha confermato l'inizio della stagione estiva 2020 e ha rivendicato il fatto che l'istruttoria sia stata avviata "in seguito alla denuncia che noi, assieme al Comitato Balduina, abbiamo effettuato il 5 agosto 2019, alla quale hanno fatto seguito ulteriori denunce da parte di Cinemusica Nova e dell'associazione Laboratorio di quartiere Giambellino Lorenteggio, operanti nelle regioni Emilia Romagna, Abruzzo, Marche e Lombardia. Il totale della documentazione fornita da noi e dalle altre associazioni supera le 1000 pagine. Nei giorni scorsi l'ANICA di Francesco Rutelli aveva etichettato la nostra denuncia pubblica come "fake news" e smentito ogni azione volta a bloccare l'organizzazione dei nostri eventi culturali gratuiti per i cittadini, cosi' come fatto anche da Luigi Lonigro, direttore di 01 Distribution". L'Antitrust ricorda per esempio che nella stagione 2018 il Piccolo America ha sostenuto un costo complessivo per il noleggio film di circa 79mila euro per 207 proiezioni, mentre per il 2019 tale costo è stato pari a circa 40mila euro per circa 100 proiezioni.