Cimitero Flaminio, sequestrati fiori e piante venduti illegalmente per la Commemorazione dei defunti
Gli agenti della polizia locale di Roma Capitale hanno sequestrato fiori e piante vendute illegalmente nei pressi del cimitero Flaminio e demolito strutture non autorizzate. Le misure sono state prese durante i controlli volti a contrastare il commercio abusivo, per tutelare i venditori che svolgono l'attività nel rispetto delle regole. Gli agenti del Gruppo XV Cassia e poliziotti del Commissariato Flaminio Nuovo, hanno una serie di verifiche in prossimità dell'area cimiteriale tra via Flaminia e via Tiberina, nel quadrante Nord al di fuori del Grande Raccordo Anulare.
Sequestri e multe da 16mila euro
I poliziotti, con la collaborazione di personale e mezzi dell'Ama Cimiteri Capitolini, hanno avviato opere di abbattimento di tre baracche che i venditori ambulanti utilizzavano illegalmente come deposito di fiori. Durante gli accertamenti gli agenti hanno hanno multato abusivi per un valore totale di 16mila euro e sequestrato tutta l'attrezzatura di allestimento dei banchi di vendita.
Fiori e piante donati in beneficenza
La merce sequestrata riguarda fiori e piante pronti per essere acquistati direttamente in strada dai clienti e resa maggiormente disponibile in prossimità della festività di Ognissanti e 2 novembre, giornata della Commemorazione dei defunti, in previsione di tantissime persone che si recano a far visita ai loro cari seploti al cimitero. I fiori e le piante sequestrati, invece di essere distrutti, sono stati donati in beneficenza a un'associazione impegnata in forme di assistenza ai più bisognosi. I controlli, informa la polizia locale, proseguiranno anche nei prossimi giorni, in concomitanza con il Ponte di Ognissanti.