Cimiteri chiusi per coronavirus. A Frosinone si prega sulle tombe da casa con WhatsApp
I cimiteri sono chiusi da marzo per coronavirus, ma il Comune di Frosinone ha pensato a un modo per sostenere chi ha perso i propri cari durante l'emergenza e non ha potuto salutarli, permettendo loro di pregare sulle tombe grazie a WhatsApp. L'inizativa, che si inserisce tra le misure adottate dall'amministrazione per far fronte ai disagi delle limitazioni imposte dal decreto del Governo, partirà da giovedì 16 aprile. Si tratta di una visita virtuale nel cimitero di Colle Cottorino, attraverso una videochiamata con la quale raggiungere il proprio caro e fargli un saluto da casa. “In un momento di grande difficoltà il Comune ha il dovere di garantire le fasce maggiormente esposte al dolore – ha spiegato il sindaco Nicola Ottaviani – Tra queste, vi sono, purtroppo, coloro che hanno subito la perdita di una persona cara in questo periodo, a causa delle prescrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, aggiunge sofferenza alla sofferenza. Al cimitero, infatti, non si possono celebrare riti degni di una vera sepoltura, peraltro in assenza di una commemorazione attraverso la celebrazione di messe o altri ricordi di carattere religioso".
Come visitare il cimitero di Frosinone con WhatsApp
I cittadini, a partire da giovedì 16 aprile potranno chiamare un numero telefonico dedicato (che sarà comunicato a breve) al quale risponderanno i volontari della Protezione civile e gli addetti alla struttura cimiteriale. Grazie alla loro presenza, sarà possibile effettuare un ingresso in videochiamata all’interno del cimitero, entrando e uscendo, proprio come se si fosse realmente lì, attraverso l’applicazione WhatsApp. Il volontario di turno raggiungerà la tomba indicata dalla persona in chiamata e una volta davanti, l’utente potrà raccogliersi in preghiera o in meditazione per due minuti, in compagnia del proprio caro.