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Chiuso un noto ristorante a Ostiense: insetti, sporcizia e congelatori nelle stanze del personale

Un noto ristorante in zona Ostiense a Roma, nei pressi del vecchio gazometro, è stato chiuso dagli ispettori del S.I.A.N. (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) della Asl. Gli ispettori della Asl, gli addetti dell’Ispettorato del lavoro e i poliziotti hanno riscontrato violazioni dal punto di vista igienico-sanitario e per quanto riguarda le norme sul lavoro.
A cura di Enrico Tata
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Insetti trovati all'interno di un noto ristorante
Insetti trovati all'interno di un noto ristorante

Insetti, sporcizia, stanze dormitorio per il personale fatiscenti e piene di muffe. Un noto ristorante in zona Ostiense a Roma, nei pressi del vecchio gazometro, è stato chiuso dagli ispettori del S.I.A.N. (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) della Asl. L'ispezione all'interno del locale è stata eseguita nella serata del 31 luglio 2019 dagli uomini del commissariato Colombo in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine Lazio, l'Ispettorato del Lavoro e gli ispettori della Asl Roma 2 di via Casal de Merode. Stando a quanto si apprende sono stati controllati esercizi commerciali nelle zone di via del Porto Fluviale, San Paolo e Ostiense. In particolare nel ristorante citato in precedenza sono state riscontrate pessime condizioni igienico sanitarie, sporcizia diffusa su pareti e pavimento e presenza di insetti (come si vede nella fotografia).

Congelatori per alimenti nelle stanze del personale

I guai del ristorante non sono, però, solo di tipo igienico-sanitario. Gli addetti dell'ispettorato del lavoro, infatti, hanno controllato lo stato di 27 lavoratori che, in qualità di dipendenti del ristorante, venivano sistemati in stanze dormitorio fatiscenti, con muffe alle pareti, con tantissimi letti in poco spazio e alla presenza anche di grandi congelatori per conservare alimenti. In pratica il cibo veniva conservato negli stessi dormitori. "Per detti locali – si legge sul comunicato diffuso dalla polizia – sono in corso accertamenti al fine di verificarne la regolarità delle autorizzazioni edilizie e la presenza delle comunicazioni di cessioni fabbricato in conformità alle vigenti normative. Ulteriori controlli, sono stati effettuati nell’area verde di Largo Beato Placido Riccardi, dove nel complesso sono state identificate 119 persone".

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