Chiusi due alimentari a Centocelle: vendevano illegalmente alcolici a prezzi bassissimi
Bibite e bevande analcoliche e alcoliche vendute a prezzi bassissimi in alcuni minimarket di Centocelle, Roma. Ieri gli agenti del Gruppo V Prenestino hanno controllato diversi alimentari gestiti da extracomunitari e ne hanno chiusi due. La motivazione: gli esercizi commerciali vendevano bibite low cost di cui però la vendita non è legale in Italia perché priva di etichetta conforme alla normativa. In uno dei due minimarket i vigili hanno hanno sequestrato anche prodotti alimentari non commercializzabili e privi di ogni requisito sanitario.
Sequestrate 20mila confezioni di bevande alcoliche e analcoliche
All'interno dei magazzini da cui i negozi si rifornivano, che si trovano nel quartiere Alessandrino, gli agenti della polizia locale hanno trovato diverse confezioni di bevande illegali pronte per essere distribuite agli alimentari di tutta Roma. Uno dei due depositi, risultato sprovvisto dell'autorizzazione amministrativa all'esercizio, è stato sequestrato per irregolarità nel rispetto della normativa urbanistico-edilizia. Tutta la merce illegale, si tratta di circa ventimila confezioni di bevande arrivate in Italia soprattutto dall'Europa dell'Est, è stata sequestrata e i vigili hanno inviato denunce all'Autorità Giudiziaria. Le indagini sui depositi e sugli alimentari della zona sono ancora in corso e continueranno anche nei prossimi giorni con ulteriori perquisizioni.