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Chiude l’ippodromo delle Capannelle, Gigi Proietti ‘Mandrake’: “Dispiace, si perde tradizione”

Le parole di Gigi Proietti, protagonista del film cult Febbre da Cavallo, sulla possibile chiusura dell’ippodromo di Capannelle: “Quando a chiudere sono luoghi per l’aggregazione, per stare insieme, dove si sono passati dei pomeriggi piacevoli, anche se per un gioco, è un dispiacere. Così si perde una tradizione di un luogo storico”.
A cura di Enrico Tata
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I protagonisti del film cult 'Febbre da Cavallo'
I protagonisti del film cult ‘Febbre da Cavallo'

"Quando a chiudere sono luoghi per l'aggregazione, per stare insieme, dove si sono passati dei pomeriggi piacevoli, anche se per un gioco, è un dispiacere. Così si perde una tradizione di un luogo storico. Dopo Tor di Valle, dove siamo già intervenuti e non c'è più nulla da chiudere, ma magari da aprire, come lo stadio della Roma…". Sulla possibile chiusura dell'ippodromo delle Capannelle a Roma è intervenuto anche l'attore romano Gigi Proietti, storico protagonista del film cult ‘Febbre da Cavallo'. "Juve-Roma? Un tifoso di una squadra cosa si deve aspettare…. Io mi aspetto il miracolo. La mandrakata no perché va sempre a finire male….", ha aggiunto l'attore all'agenzia Adknronos citando un tormentone proprio di quella storica pellicola incentrata sulle scommesse ai cavalli di tre amici. Proietti interpretava Bruno Fioretti, detto Mandrake per le "innate doti trasformistiche" e per il "sorriso magico". Famosa è la sfortunata tris giocata sui cavalli Soldatino, King e D'Artagnan.

L'ippodromo delle Capannelle di Roma, gestito al momento dall'azienda HippoGroup, potrebbe chiudere a causa dell'ammontare del canone di concessione deciso da Roma Capitale. "Vista la posizione assunta dall'amministrazione di Roma Capitale sul canone di concessione, quantificato retroattivamente in oltre 2milioni e mezzo di euro annui, e alla durata del rapporto concessorio del comprensorio,ha informato il Comune dell'insorta insussistenza delle proprie condizioni di continuità aziendale", si legge in una nota diffusa ieri dall'azienda. "La continuità è già stata fortemente compromessa dalla grave incertezza in cui versa l'intero settore, nonché dalle scelte del Mipaaft che, in più ambiti,hanno penalizzato Roma durante il 2018, spogliata di Gran Premi storici, esclusa a più riprese dai calendari, penalizzata nelle sovvenzioni del trotto", spiega ancora l'azienda.

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