Chikungunya, 20 nuovi casi nel Lazio. Il totale dei contagiati è 47
Venti nuovi casi di Chikungunya nel Lazio. In una nota diramata ieri la Regione ha informato che il totale delle persone infettate dal virus trasmesso da un particolare tipo di zanzara è salito a 47. Lo ha accertato il Seresmi (Servizio Regionale di Sorveglianza Malattie Infettive). Dei nuovi 20 casi, 19 si riferiscono a persone residenti o che hanno soggiornato nel Comune di Anzio, dove è localizzato il focolaio del virus, mentre un nuovo caso è stato registrato a Latina. La Regione ha chiesto ai Comuni di procedere alla disinfestazione delle aree interessate.
Il governatore Zingaretti ha escluso un'emergenza sangue
Negli scorsi giorni l'Asl Roma 2 (che copre il comune di Anzio) aveva annunciato lo stop alle donazioni di sangue per 1,2 milioni di romani. Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha comunque assicurato che non ci sarà un'emergenza per carenza di sangue nella regione: "Il Centro nazionale sangue ha garantito la fornitura di sangue per coprire quello che ci sarà in meno, inevitabilmente, a seguito di questo blocco. Quindi non ci saranno problemi per la rete sanitaria", ha spiegato Zingaretti.
Casi di Chikungunya anche in altre Regioni
Intanto si segnalano casi di Chikungunya anche in altre regioni d'Italia. Una tredicenne del Mantovano si sarebbe infettata durante un viaggio in un paese asiatico. Mentre un 65enne marchigiano avrebbe contratto il virus proprio in occasione di un soggiorno nel Lazio. In entrambi i casi, comunque, le persone colpite da Chikungunya stanno bene. Il virus, che si manifesta con febbre alta e forti dolori articolari, solo in rari casi è pericoloso. I sintomi generalmente scompaiono da soli dopo alcuni giorni.