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“Ti votano perché sei disabile”: Chiara Bordi, la miss di Tarquinia, risponde agli insulti

Chiara Bordi ha 18 anni, è una bellissima ragazza di Tarquinia (Viterbo) che dopo un incidente ha subito l’amputazione di un arto. La disabilità non l’ha fermata: parteciperà a Miss Italia 2018. Quando ha chiesto il sostegno ai suoi concittadini ha ricevuto tanto affetto ma anche qualche spiacevole commento. Che, con molta saggezza, ha incassato ma cui ha replicato con schiettezza.
A cura di Redazione Roma
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Chiara Bordi ha 18 anni, è nata e cresciuta a Tarquinia, bellissimo borgo etrusco in provincia di Viterbo, nel Lazio. È una ragazza molto bella, tanto che parteciperà alla finale di Miss Italia 2018. Chiara cinque anni fa, dopo un tragico incidente stradale, ha subìto l'amputazione di parte della gamba sinistra, ma ciò non l'ha fermata, nonostante tra i 12 e i 14 anni sia entrata ben 15 volte in sala operatoria, subendo due interventi all’omero e tre amputazioni all'arto sinistro.

Come purtroppo spesso accade, proprio da una richiesta rivolta ai propri concittadini, ovvero ai residenti di Tarquinia, possono scaturire dei dispiaceri. È avvenuto nel momento in cui Chiara Bordi ha chiesto ai tarquiniesi un voto per Miss Italia. "Ti votano perché sei storpia", è uno degli insulti arrivati a mezzo social alla miss disabile. Che ha prontamente ribattuto: "A me mancherà pure un piede, ma a questa persona mancano cervello e cuore".  La brutta frase è, incredibile a dirsi, di una donna, comparsa sotto un post su Facebook. "Il commento della "signora" mi scivola completamente addosso", scrive la diciottenne, "Mi dispiace per lei perché a me mancherà pure un piede, ma a lei mancano cervello e cuore, e queste sono le uniche due qualità che, secondo me, contano. Dietro tutta questa cattiveria si nasconde frustrazione e insoddisfazione personale di gente che, invece di lottare contro i lati negativi della propria vita e cambiarli, preferisce scoraggiare gli altri e portarli al proprio stesso livello. È molto più facile stare dietro ad un computer a insultare i traguardi altrui che alzarsi e combattere contro la vita, per poi godersela".

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