Chef Rubio incontra Dino Impagliazzo, l’uomo che ogni giorno sfama 300 senzatetto
Il 30 marzo Chef Rubio ha incontrato Dino Impagliazzo, anche conosciuto come lo "chef dei poveri". Novant'anni e una vita a lavorare per aiutare chi non riesce a mettere un piatto in tavola: perché mangiare, dovrebbe essere un diritto di tutti. Per questo Dino Impagliazzo ogni giorno sfama trecento persone tra senzatetto e indigenti che di solito gravitano nei pressi delle stazioni ferroviarie. Chef Rubio e lo chef dei poveri si sono incontrati presso la sede delle cucine di Romamor Onlus, in zona Appio Latino, dove Dino e i volontari che cucinano con lui preparano da mangiare per chi ha fame. Per farlo, usano prodotti in eccesso recuperati dalla grande distribuzione e dai commercianti di Roma, oppure quelli che hanno la scadenza vicina e non possono essere più venduti. Dopo aver cucinato, i pasti preparati da Dino Impagliazzo e dalla sua squadra vengono distribuiti a 300 persone nelle zone che si trovano introno alle stazioni Tuscolana, Ostiense e presso Piazza San Pietro.
"La spesa per tutti", un progetto tra Todis, Comunità di Sant'Egidio e Chef Rubio
L'incontro tra Chef Rubio e Dino Impagliazzo è stato organizzato per celebrare l'avvio della collaborazione tra la Comunità di Sant'Egidio, la catena di supermercati Todis e Chef Rubio stesso. Da questo momento i clienti che fanno la spesa al Todis potranno decidere di donare parte delle cose acquistate ai membri della Comunità di Sant'Egidio che stazionano fuori i supermercati. "La spesa per tutti": questo il nome della nuova iniziativa che permette a tutti di poter mettere qualcosa di caldo nello stomaco anche quando non si hanno le disponibilità economiche per acquistare del cibo. Nel corso dell'incontro, lo chef Dino a mostrato a Chef Rubio le cucine dove svolge il suo lavoro e i locali dove vengono preparati i pasti che poi vengono distribuiti ai senzatetto. "Con ‘lo scarto' si fanno cose grandissime – ha detto Giovanni Impagliazzo, membro della comunità di Sant'Egidio – con quello alimentare, di locali, come lo “scarto di persone” che in realtà sono un enorme valore, come nel caso di Dino, per tutto quello che porta avanti”.