Cerveteri, maltrattamenti in famiglia ed estorsione: arrestato 44enne
Violenze, insulti e minacce era ciò che subiva una nonna dal nipote con il quale conviveva a Cerveteri, in provincia di Roma. Episodi frequenti che le avevano provocato un malessere psicofisico. I carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato un 44enne, pregiudicato del posto, con l'accusa dei reati di estorsione e maltrattamenti in famiglia. Il provvedimento è arrivato al termine di una delicata attività investigativa che ha portato all'esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Civitavecchia. Per l'uomo sono scattate le manette ed è finito ai domiciliari.
Le indagini
Le indagini dei carabinieri sono partite grazie alle segnalazioni dei vicini di casa della vittima. I residenti hanno raccontato ai militari di aver sentito in numerose occasioni che la donna veniva maltrattata e insultata dal nipote in casa e che si sentivano le urla arrivane fino in strada. I carabinieri hanno voluto vederci chiaro e sono scattate le indagini. Per verificare l'accaduto i militari si sono serviti di attività tecniche di intercettazioni ambientali, supportate da riscontri oggettivi forniti dai vari testimoni ascoltati e dai servizi di osservazione svolti sul campo, in prossimità dell'abitazione. inoltre i carabinieri successivamente hanno svolto alcuni accertamenti bancari. Il nipote infatti, ha dimostrato nel suo modo di agire un chiaro intento criminoso nei confronti della nonna.
Maltrattava e minacciava la nonna
Dalle indagini è emerso che il nipote lasciava la nonna da sola al freddo e al buio, con i riscaldamenti spenti e la corrente elettrica staccata o la obbligava a restare in giardino. L'uomo l'aveva costretta ad aprire un nuovo conto corrente bancario con lui cointestato, dove lui, autorizzato alle operazioni bancarie, si era appropriato dei suoi soldi, oltre 100mila euro. Il nipote l'ha inoltre minacciata di rinchiuderla in manicomio se non avesse acconsentito di vendere l’abitazione di proprietà, poiché rimasti senza soldi, rivolgendosi a un’agenzia immobiliare e fissando degli appuntamenti per farla vedere ai potenziali acquirenti.