Certificati in cambio di soldi: licenziati per giusta causa tre dipendenti comunali

Fornivano certificati, che avrebbero dovuto essere gratuiti, dietro l'elargizione di denaro. Per questo tre dipendenti del Comune di Roma sono stati licenziati per "giusta causa". Dipendenti della Direzione Anagrafe di Roma Capitale i tre dipendenti infedeli fornivano certificati di morte facendosi pagare da ignari parenti dei defunti. Il procedimento disciplinare era stato istruito lo scorso gennaio, spiegano dal Campidoglio, a seguito di un servizio della trasmissione televisiva di Canale 5 "Striscia la Notizia", ed è terminato oggi con la decisione del licenziamento.

Il servizio tv, intitolato "Mors tua Mazzetta Mea", prendeva le mosse dalla denuncia di un ex dipendente di un'agenzia funebre, che aveva notato lo strano movimento di contanti in fila allo sportello. Scoperti dalle telecamere di Striscia i tre dipendenti hanno scelto di autodenunciarsi, successivamente l'istruzione del procedimento disciplinare disposto dal commissario straordinario di Roma Capitale Francesco Paolo Tronca. Da quanto si apprende anche in corso un'indagine del Procura di Roma per verificare eventuali illeciti penali.