Catturato a Roma pericoloso narcotrafficante: latitante da 2 anni, era pronto a fuggire

Era pronto fuggire in Spagna, con documenti falsi e biglietti aerei per Valencia. Ma la latitanza di Paolo Cocco, 63enne narcotrafficante condannato a dieci anni di reclusione, si è interrotta dopo due anni a Roma. Qui, in un appartamento in zona Labaro, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale della Capitale Roma hanno arrestato l'uomo, condannato dal tribunale di Taranto in quanto ritenuto responsabile di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e in passato indagato con esponenti di spicco di articolazioni territoriali della ‘ndrangheta operanti nella provincia di Reggio Calabria.

L'appartamento nel quale si nascondeva, in via Selci, era intestato a  marito e moglie di 50 e 47 anni: entrambi sono stati denunciati dai carabinieri per favoreggiamento. All'interno dell'abitazione, oltre ai documenti falsi e ai biglietti aerei grazie ai quali Cocco intendeva prolungare la sua latitanza, i militari hanno trovato e sequestrato anche 15mila euro in contanti: soldi che sarebbero serviti al 63enne una volta giunto in Spagna. Adesso Cocco si trova in carcere, a Rebibbia, a disposizione dell'autorità giudiziaria.