Castelli Romani, rinvenuto orto stupefacente: una piantagione di marijuana tra gli ortaggi
Al termine dell'attività di indagine volta a monitorare l'attività di piccoli spacciatori sul territorio, gli agenti del Commissariato di Albano Laziale, hanno rinvenuto un orto davvero stupefacente: qui, tra pomodori e zucchini, padre e figlio coltivavano marijuana su un terreno adiacente alla loro casa al confine tra i comuni di Aprilia e Lanuvio. I sospetti sull'attività illecita di padre e figlio, rispettivamente 51 e 28 anni, hanno avuto riscontro appena gli agenti hanno passato al setaccio il terreno imbattendosi in una vera e propria piantagione di marijuana, ben nascosta dalla vegetazione, tra i filari di ortaggi che i due coltivavano.
Nel sottotetto dell'abitazione è stato sequestrato una parte dell'ultimo raccolto: 320 grammi di marijuana messo a seccare. Inoltre gli agenti hanno rinvenuto in un capanno anche una coltivazione indoor di erba, con tanto di lampade installate su un supporto motorizzato sul quale scorrevano riproducendo le fasi solari. A guardia del capanno e della piantagione quattro grossi cani a scoraggiare eventuali intrusi. Secondo gli inquirenti padre e figlio erano diventati un punto di riferimento per i piccoli spacciatori della zona di Aprilia e dei Castelli Romani