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Castel Sant’Angelo invaso dai topi: la denuncia di Assotutela

“La paura è quella di contrarre malattie pericolose da topi indemoniati che alla vista non si sono dileguati ma difendevano il territorio”, le parole del presidente e dall’avvocato di Assotutela, Michel Emi Maritato e Antonio Petrongolo.
A cura di En.Ta.
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"Una vera e propria invasione di topi, a dozzine nei secchioni davanti Castel Sant’Angelo, nei pressi di San Pietro". Questo testimonia, secondo Assotutela, un video girato dal presidente dell'associazione insieme ad alcuni operatori dell'Ama. "La paura è quella di contrarre malattie pericolose da topi indemoniati che alla vista non si sono dileguati ma difendevano il territorio", sono le parole del presidente e dall’avvocato di Assotutela, Michel Emi Maritato e Antonio Petrongolo. "Ci chiediamo, senza Marino o con Marino, a parte la spartizione del piatto Giubileo, cosa si sta facendo? – si legge ancora nella nota diffusa sul sito dell'associazione – A rimetterci è l’immagine di Roma, dove turisti increduli riprendevano quanto raccontato, e ovviamente anche la salute pubblica. Il video verrà depositato alla procura di Roma per ravvedere la presenza di eventuali reati da parte di questa amministrazione assente".

"Non bastavano i maiali e i cinghiali davanti ai cassonetti, ora arrivano anche i topi a Castel Sant’Angelo. Di questo passo, la Capitale rischia di diventare un grande zoo a cielo aperto. Il decoro non è più di casa nella Capitale e la cosa peggiore è che di anno in anno la situazione peggiora sempre di più. Prima il guano, ora i topi", è il commento di Stefano Pedica, del Pd.

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