Cassino, un detenuto di 30 anni espulso dall’Italia: inneggiava agli attentati dell’Isis

Inneggiava ai recenti attentati compiuti in Europa e rivendicati dall'Isis e per questo è stato espulso dall'Italia. Si tratta di un ragazzo tunisino di 30 anni detenuto nel carcere di Cassino. Secondo le indagini della Digos di Frosinone il giovane si stava radicalizzando e spesso ha creato turbative all'ordine della vita della casa circondariale.
Il 30enne, arrestato per reati comuni, è stato trasferito, per motivi di condotta, dal carcere di Viterbo a quello di Cassino. Il suo comportamento, hanno stabilito le forze dell'ordine, era violento nei confronti degli altri detenuti che non professavano la sua stessa fede religiosa. Spesso, stando a quanto ricostruito, inneggiava allo Stato Islamico. Ieri il ragazzo è stato espulso dall'Italia e rimpatriato in Tunisia, accompagnato direttamente dai poliziotti della Questura di Frosinone.