Cassino, infermiera positiva al coronavirus viola quarantena e torna in ospedale: “Voglio aiutare”
Un'infermiera positiva al coronavirus ha violato la quarantena ed è tornata in ospedale. "Voglio dare una mano", ha dichiarato ai colleghi, scioccati nel vedendola entrare nel nosocomio. L'incredibile episodio è avvenuto all'ospedale Santa Scolastica di Cassino, che l'aveva ovviamente messa in quarantena appena era stata accertata la positività al Covid-19. Sono stati proprio i colleghi a chiamare i carabinieri, che sono intervenuti sul posto per riportare la donna a casa e denunciarla per violazione delle disposizioni di contenimento. Nessuno è riuscito a spiegarsi il comportamento della donna, che vista la sua professione è conscia dei pericoli e dell'alto grado di contagiosità del Covid-19. Nonostante questo è andata consapevolmente in ospedale, consapevole del fatto che con questo festo avrebbe potuto infettare decine di persone. Un comportamento irresponsabile che avrebbe potuto far ammalare pazienti già ricoverati, con conseguenze disastrose per la loro salute e per il sistema sanitario.
Infermiera viola quarantena, denunciata
A quanto si apprende, l'infermiera è entrata in ospedale senza mascherina né dispositivi di protezione. Ha affermato di sentirsi bene e di voler tornare al lavoro per aiutare i colleghi, che invece quando l'hanno vista sono rimasti pietrificati e hanno chiamato i carabinieri in preda al terrore, timorosi di essere contagiati. L'infermiera è stata denunciata non solo per aver violato la quarantena, ma anche per essere uscita dal comune di residenza per andare a Cassino nonostante i divieti.