73 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Carlo Verdone e l’ode a Ponte Sisto: “Lì i miei ricordi più belli”

Carlo Verdone ha pubblicato una fotografia di Ponte Sisto e ha raccontato i ricordi che lo legano al ponte che collega Trastevere a Campo de’ Fiori: “Il ponte dei miei ricordi più belli, immagine degli anni migliori”.
A cura di Enrico Tata
73 CONDIVISIONI
La fotografia di Ponte Sisto pubblicata su Facebook da Carlo Verdone
La fotografia di Ponte Sisto pubblicata su Facebook da Carlo Verdone

Ponte Sisto. "Il ponte dei miei ricordi più belli", scrive Carlo Verdone su Facebook. Prima di tutto perché là, a pochi passi dal Tevere, si trovava l'appartamento dove l'attore romano ha vissuto per tutta l'infanzia. "Un grande appartamento di fine ottocento con un magnifico terrazzo che ha regalato i più bei colori alle nostre anime”, come scrive Verdone stesso nel suo libro "La casa sopra i portici".  La casa si trovava infatti sul Lungotevere dei Vallati al civico 2, "adiacente con via dei Pettinari e parallelo con Ponte Sisto”. Su quel ponte, scrive il regista, "il mio primo bacio ad una ragazza, mia madre che lo attraversava quando tornava dalla scuola dove insegnava, il mio primo complimento ad un attore che camminava davanti a me (Gian Maria Volonté)".

Da Ponte Sisto, che unisce Trastevere e Campo de' Fiori, "si suicidava di tanto in tanto qualcuno e si formava un capannello di gente dove ognuno dava un' informazione sbagliata sulla persona e sul movente. Il ponte che mi ispiro' la scenetta dei "due cervi a Ponte Sisto". È anche il ponte, scrive ancora Verdone, "dal quale gettai nel 1975 un anello che avevo comprato per la mia ragazza che poco prima mi confessò di avere un'altra storia con uno".

Ponte Sisto ricorda a Verdone anche una passeggiata con il grande regista Sergio Leone, "che mi fece attraversare per fare due passi al fine di calmarmi la notte precedente all' inizio di "Un Sacco Bello"". Leone, regista di film come ‘C'era una volta l'America' e ‘C'era una volta il west', è stato produttore dei primi due film di Carlo Verdone, ‘Un Sacco Bello' e ‘Bianco, Rosso e Verdone'. "Non scorderò mai quando Leone venne a sorpresa da me all'una di notte e il giorno dopo sarebbero iniziate le mie prime riprese. "La notte prima non si dorme mai. Vèstite, annamo a fa' un giro", mi disse. Una passeggiata meravigliosa, dall'Isola Tiberina a ponte Sisto, con lui che parlava di tutto, del carattere dei romani e della tomba che aveva progettato, meno che del mio film", ha raccontato Verdone in un'intervista rilasciata qualche anno fa. "Bello il mio ponte, immagine degli anni migliori".

73 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views