Carcere di Viterbo, detenuto uccide il suo compagno di cella

Tragedia nel carcere di Viterbo. Un detenuto indiano ha ucciso il suo compagno di cella, un italiano di 61 anni. Al termine di una lite scoppiata nella serata di ieri, 29 marzo, per futili motivi, l'uomo avrebbe colpito l'altro con uno sgabello. Il detenuto ferito è stato soccorso e trasportato d'urgenza all'ospedale Belcolle di Viterbo, dov'è morto alle 3 di questa notte. A denunciare l'episodio è stato il segretario generale dell'Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Leo Beneduci.
"Questo fatto gravissimo è l'ennesimo segnale che il sistema penitenziario è ormai allo sfascio e che tale situazione è sicuramente dovuta anche al lassismo e permissività da parte degli organi amministrativi penitenziari: è l'effetto delle politiche scellerate del passato che, di fatto, hanno sguarnito l'organico del Corpo di Polizia Penitenziaria, abbandonandolo a sé stesso, senza adottare i dovuti provvedimenti che, nel corso degli anni e anche di questo inizio 2019, continuiamo a chiedere invano alla parte politica e amministrativa", ha dichiarato Beneduci. Secondo il segretario, "invece di adottare soltanto politiche di rieducazione, spesso tramutate in aggressioni ai poliziotti penitenziari e a risse anche tra gli stessi detenuti e campagne di delegittimazione del personale di polizia penitenziaria di Viterbo, è ora che si adottino anche seri provvedimenti relativi alla sicurezza del personale e delle strutture penitenziarie stesse".