Il Carabiniere aggredito da tifosi della Lazio ha ricevuto un encomio solenne

Un encomio solenne è stato conferito come riconoscimento al per la "lucidità e professionalità" dimostrate dal carabiniere aggredito a Trastevere dagli ultras, mentre difendeva un tifoso dell'Eintracht, dopo la fine della partita di Europa league tra Lazio ed Eintracht Francoforte. Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta oggi lo ha incontrato a Palazzo Baracchini dove il militare ha ricevuto il riconoscimento. "Ho chiesto al generale Nistri di complimentarsi anche con gli altri due carabinieri intervenuti, valutando di conferire anche a loro un riconoscimento – ha detto Trenta – I nostri militari sono esposti ogni giorno al pericolo e servono maggiori tutele, quando i nostri uomini intervengono, devono sentirsi garantiti e servono pene certe". Un episodio di violenza che, come spiega il ministro, "è un offesa allo Stato stesso". Poi, il sostegno alla richiesta di Virginia Raggi: "La sindaca Raggi ha ragione quando dice che i comuni da soli non possono farcela, serve un supporto della politica e delle istituzioni centrali". Il carabiniere è stato aggredito nella notte tra giovedì e venerdì scorso da almeno cinquanta tifosi che si sono riversati nelle strade della Capitale, subito
Gli ultras si sono scagliati contro di lui, lanciandogli sampietrini, bottiglie, cassonetti dell'immondizia e ricoprendolo d'insulti. Il militare aveva infatti difeso insieme a un collega due supporter tedeschi aggrediti da una ventina di laziali col volto coperto. Sentendosi accerchiato, ha dovuto estrarre la pistola d'ordinanza, puntandola ad altezza d'uomo.