video suggerito
video suggerito

Caos dimissioni a Roma, Raggi tra lacrime e ultimatum: pubblicato il documento dell’Anac

Dopo la giornata campale per Virginia Raggi, alle prese con pesanti dimissioni nella giunta e nelle principali partecipate del Comune, sono attese per oggi le nuove nomine. Intanto il sindaco ha messo online il parere dell’Anac che ha portato alle dimissioni dell’ex capo di gabinetto Raineri e che ha scatenato il caos. Tanti i retroscena: l’unico a difendere il sindaco è Luigi Di Maio.
A cura di Francesco Loiacono
70 CONDIVISIONI
Immagine

I retroscenisti dei principali quotidiani italiani si sono scatenati: lacrime, urla, ultimatum. Dopo la giornata campale per il sindaco di Roma Virginia Raggi, alle prese con dimissioni pesanti all'interno della giunta (se ne sono andati il capo di gabinetto Raineri e l'assessore Minenna) e nelle principali partecipate del comune (via il dg e l'amministratore unico dell'Atac e l'amministratore dell'Ama), quello che è accaduto nel corso delle riunioni a porte chiuse tra il sindaco, il direttorio e alcuni consiglieri comunali di maggioranza è fonte di ricostruzioni difficili da verificare.

C'è chi racconta di una Virginia Raggi sull'orla di una crisi di nervi, che tra le lacrime avrebbe minacciato di essere pronta a mollare tutto se continueranno le "guerre intestine e sotterranee". Chi racconta della richiesta di scelte "più condivise" fatta al sindaco dai suoi fedelissimi e dal minidirettorio. Ma sui giornali finiscono anche parole di fuoco delle senatrici e deputate romane Carla Ruocco, Paola Taverna, Roberta Lombardi, descritte come l'ala che più ha storto la bocca davanti prima ad alcune scelte "autonome" della Raggi – vedi Daniele Frongia e Raffaele Marra – e poi a quella richiesta di parere all'Anac di Cantone sulla nomina di Carla Raineri come capo di gabinetto, che ha portato alle dimissioni del magistrato: "Non ci sono correnti o correntine, da noi esistono solo due parti: chi lavora con il metodo del Movimento 5 stelle e chi no", avrebbe detto secondo "La Repubblica" la Lombardi a un deputato.

Di Maio: "Oggi le nuove nomine"

Proprio sul parere dell'Atac, ieri notte, c'è stato probabilmente il vero "fatto" documentabile tra i tanti retroscena. Il sindaco Raggi ha infatti pubblicato il documento inviatole dall'Anac sulla propria pagina Facebook. Quanto questo sia efficace per fermare i mille rumors che si sono scatenati dopo l'altro post della sindaca, in cui richiamava il concetto di trasparenza, lo si dovrà verificare. Perché tanti sottolineano come il punto, in questo caso, sia stato proprio quello di richiedere questo parere. Su una nomina fatta dallo stesso sindaco, e adesso inevitabilmente sfumata: le dimissioni della Raineri sono infatti "irrevocabili".

Intanto, tra le mille voci levate dopo la giornata più difficile per il sindaco della Capitale, è da registrare quella del "big" del M5s Luigi Di Maio: l'unico a difendere a spada tratta la Raggi e le sue scelte. Da Sassari, dove era impegnato in un incontro sul "No" al referendum, ha risposto anche a una domanda su Roma: "Chi pensa che governare Roma sia una cosa semplice ha sbagliato totalmente. Abbiamo tutti contro, tutte le lobby. Domani (oggi, ndr) nominiamo il nuovo assessore, il nuovo capo di gabinetto, i nuovi vertici delle aziende e andiamo avanti. Noi a Roma vogliamo cambiare tutto, e lo faremo".

70 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views