Cancro alla prostata, a Roma si parla delle tecnologie per la diagnosi veloce
Si chiama imaging di Risonanza Magnetica e insieme ad innovative tecnologie ad ultrasuoni focalizzati, rende possibile non solo individuare, ma anche trattare con estrema precisione e in modo non invasivo, forme tumorali localizzate preservando la qualità della vita dei pazienti.
Italia è tra i primi Paesi in Europa a utilizzare le terapie a ultrasuoni focalizzati guidati da Risonanza magnetica la cui importanza è al centro del confronto tra i maggiori esperti radiologi e urologi italiani ed internazionali, che guidano da anni l’innovazione e la ricerca nel campo delle terapie a ultrasuoni focalizzati guidati da Risonanza Magnetica (MRgFUS), che si incontreranno a Roma il 23 Febbraio prossimo, ore 11, nel Centro Congressi Università Sapienza, via Salaria 113. Durante l’incontro del 23 Febbraio saranno presentati alla comunità scientifica i risultati raggiunti da questi trattamenti nella cura dei tumori alla prostata, discussi casi clinici e messe a confronto le più recenti tecnologie innovative non invasive con i tradizionali metodi d’intervento.
Ad oggi sono un migliaio gli esami alla prostata effettuati ogni anno dall’equipe dell’Unità Prostata, coordinata dalla dottoressa Valeria Panebianco alla Radiologia Centrale del Policlinico Umberto I-Sapienza Università di Roma, diretto dal professore Carlo Catalano.