Cambiano ancora le regole: ristoranti potranno aumentare i tavoli all’aperto del 70 per cento
Cambiano ancora le regole per bar e ristoranti di Roma: fino ad oggi, a causa dell'emergenza coronavirus, ai ristoratori era consentito aumentare gli spazi esterni del 35 per cento nel centro storico della città e del 50 per cento in periferia e nelle altre zone. Oggi l'assemblea capitolina ha varato una delibera che consente loro di aumentare i tavolini del 50 per cento nel centro e fino al 70 per cento in tutti gli altri quartieri di Roma. La norma che consente una maggiore occupazione di suolo pubblico per tavolini e dehors riguarda bar, ristoranti, centri sportivi, attività ricettive che effettuano somministrazione anche a clienti che non vi alloggiano e librerie in cui è prevalente l'attività di vendita di libri. La delibera è stata approvata con 20 voti favorevoli e 5 contrari.
Gli unici criteri che gli esercenti dovranno rispettare sono quelli del codice della strada e una distanza di almeno cinque metri dai monumenti. Le misure sono valide fino al 31 dicembre 2021. Queste regole, però, non potranno essere applicate in alcuni dei luoghi simbolo della Capitale (lo stabilisce un emendamento):
piazza del Popolo, piazza di Spagna, piazza Navona, piazza della Rotonda, piazza san Silvestro, piazza Farnese, piazza di Pietra, piazza Sant'Ignazio, piazza San Lorenzo in Lucina, piazza Borghese, piazza Madonna dei Monti, piazza Colonna, piazza del Parlamento, piazza della Cancelleria, piazza della Minerva, piazza delle Cinque Scole, piazza Capranica, largo di Torre Argentina, piazza della Quercia, terrazza del Pincio, piazza Mignanelli, piazza Benedetto Cairoli, piazza della Maddalena, piazza del Biscione, piazza delle Coppelle, piazza Madama, piazza Mattei, piazza Montecitorio.
Un altro emendamento prevede un monitoraggio trimestrale a cura della Sovrintendenza capitolina. "Salviamo le attività produttive Abbiamo appena approvato in Aula Giulio Cesare la delibera di giunta per la "Disciplina transitoria di sostegno alle imprese’’.Gli emendamenti presentati dal M5s hanno introdotto importanti novità rispetto a quanto già attuato per l’occupazione del suolo pubblico di bar e ristoranti a seguito dell’emergenza coronavirus. Permettere alle attività di avere più spazio esterno per collocare tavolini o altri arredi significa permettere a queste stesse attività di ripartire avendo a disposizione tutti gli strumenti per uscire dalla crisi economica che questa pandemia ha causato", ha dichiarato il presidente della commissione capitolina Commercio, Andrea Coia.