Cade in una buca e fa causa al Comune di Roma: condannata a pagare 10mila euro
Arriva da Roma una sentenza che fungerà da deterrente a chi voglia intentare cause contro il Comune: una signora di 70 anni aveva fatto causa contro l'ente capitolino dopo essere caduta in una buca stradale in via Pian di Scò 26, in zona Montesacro. L'incidente, avvenuto nel 2010, le aveva causato la frattura del IV e del V metacarpo della mano destra. La vittima della caduta è Franca Forlini, insegnante e Cavaliere della Reppublica che, dopo l'incidente, è stata portata al Pronto soccorso che aveva pronunciato una prognosi di trenta giorni. A questo punto la donna intenta causa al Comune per ottenere un risarcimento. La controversia si trascina dal 2010 fino a pochi giorni fa, quando la sentenza libera il Campidoglio da qualsiasi responsabilità sull'accaduto, ma – soprattutto – condanna la donna a pagare le spese legali del convenuto e della ditta responsabile per la manutenzione del fondo stradale.
La sentenza. Il risultato, secondo quanto riferito dalla Forlini, sarà un esborso di circa diecimila euro, somma di 3.995,07 euro dei legali e di "spese varie". "Io questi soldi non li ho – osserva la signora – in più ho uno sfratto in corso perché l'ente proprietario dell'appartamento ha deciso di vendere la casa". L'esito della sentenza sembra essere legato ad un'insufficiente documentazione a sostegno della tesi della signora. Franca Forlini ha infatti spiegato che: "Se non stai attenta a fotografare immediatamente lo stato dei luoghi ti può anche capitare, come è accaduto a me, che il giorno dopo la ditta che si occupava della manutenzione invii subito qualcuno a sistemare il marciapiede. I vigili poi sono venuti quattro giorni dopo a fare il verbale".