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Bus con i tornelli: parte la sperimentazione sulla linea 310

I tornelli antievasione arrivano sulla linea 310 che copre la tratta dalla stazione Termini a piazza Vescovio. La sperimentazione è partita sugli autobus 62 e 669 e ha come obiettivo quello di verificare la sostenibilità dei tempi d’imbarco dei passeggeri sui mezzi di trasporto pubblico. Sarà obbligatorio fare il biglietto prima di salire a bordo.
A cura di Alessia Rabbai
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"Prosegue la sperimentazione del bus con il tornello antievasione. Dopo la linea 62, e 51 adesso tocca alla 310, che va dalla stazione Termini a piazza Vescovio". È l'annuncio di Atac in un messaggio pubblicato sul suo profilo Twitter. Insieme al commento è stata diffusa l'immagine delle porte del mezzo di trasporto pubblico con degli adesivi informativi che indicano la nuova modalità d'imbarco: "Qui si scende" c'è scritto nella parte posteriore "Si sale solo da qui". Si salirà davanti, dov'è predisposto il tornello con l'obliteratrice in funzione che regolerà il passaggio. Per salire a bordo sarà quindi obbligatorio essere dotati di titolo di viaggio adeguato. Il debutto del tornello è partito sulla linea 669, per poi passare alla linea 51 e alla 62. Ora la vettura 8185 si sposta sul 310, linea molto frequentata da studenti, pendolari e viaggiatori. La sperimentazione, itinerante per la Capitale, serve a verificare i tempi d'imbarco dei passeggeri".

Bus con i tornelli come Londra

L’assessora Meleo: “L’acquisto del biglietto contribuisce prima di tutto al miglioramento del servizio. Su questo tema siamo sempre in prima linea”. L'annuncio dell'iniziativa da parte dell'assessora alla Mobilità Linda Meleo: "Migliorare il trasporto pubblico locale significa anche puntare su piccoli interventi, utili a contrastare l'evasione tariffaria. In sintesi grazie a questa novità, introdotta da Atac, chi non ha il biglietto non può salire a bordo. Questo significa controlli intensificati e costanti". "Voglio ricordare, che l’acquisto del titolo di viaggio – prosegue Meleo – contribuisce prima di tutto al miglioramento del servizio. Su questo tema siamo sempre in prima linea, una battaglia da portare avanti per responsabilizzare i cittadini nel rispetto di chi ogni giorno paga il biglietto e usufruisce dei mezzi pubblici".

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