Brutto risveglio a Ostia, la spiaggia invasa da schiuma bianca
Questa mattina la spiaggia di Ostia è completamente coperta da schiuma bianca e densa. Le fotografie sono state pubblicate sulla pagina Facebook "La mia Ostia". In seguito a diverse segnalazioni dei cittadini, la Capitaneria di Porto ha deciso di inviare una squadra sul posto per monitorare il fenomeno, che comunque non dovrebbe rappresentare nulla di preoccupante.
Di cosa è fatta la schiuma bianca che si forma in mare
Di cosa è fatta la schiuma bianca che si forma in mare e come è composta? Lo spiegano, in un documento pubblicato sul sito di Arpa Puglia, il dottor Nicola Ungaro e la dottoressa Annamaria Pastorelli dell'Arpa:
le schiume sono definite “colloidi”, e sono causate dalla dispersione di un gas in un mezzo liquido. Gran parte delle schiume che si originano in mare durante e dopo le mareggiate sono dovute all’energia stessa delle onde, che “spinge” molecole gassose in quelle liquide dell’acqua marina favorendo la formazione di schiume di colore bianco e poco compatte. Tuttavia le schiume possono formarsi ed aumentare di volume in presenza di alcune sostanze definite “tensioattive”, che possono essere sia di origine naturale che antropica. Per “tensioattiva” (o “surfattante”) si intende una sostanza che abbassa la tensione superficiale dei liquidi, favorendo la formazione di schiume. Le sostanze tensioattive sono solitamente di natura organica. Le sostanze tensioattive di origine antropica sono quelle contenute nei detergenti, negli emulsionanti, ecc., e possono giungere al mare attraverso scarichi diretti o indirettamente attraverso i corsi d’acqua; gli stessi corsi d’acqua possono essere altresì caratterizzati da un notevole apporto di materiale organico, derivante da fonti puntiformi (reflui) o diffuse (dilavamento dei terreni), anche questo con effetto potenzialmente tensioattivo.
Le sostanze tensioattive di origine naturale sono prodotti organici (essenzialmente di natura proteica) che si formano in seguito ai normali processi fisiologici degli organismi (soprattutto micro e macroalghe). Sostanze naturali con proprietà tensioattive sono regolarmente presenti in mare, e per quanto riguarda le nostre latitudini si può affermare che in particolari periodi dell’anno, più frequentemente in primavera e a fine estate-autunno, la loro concentrazione può aumentare a causa dei cicli di produzione del plancton (crescita delle popolazioni, fioritura, senescenza, degradazione). Dunque, quando presente la componente organica naturale, se le acque sono interessate da discreto moto ondoso e da ventosità, solitamente si formano schiume (per un effetto simile a quello della bianca d’uovo montata a neve), che tendono ad aggregarsi e ad accumularsi maggiormente in determinate zone a causa dell’idrologia locale (correnti, ecc.). In questi casi, le sostanze naturali presenti in mare contribuiscono alla formazione di schiume “bianche”, generalmente soffici e relativamente poco compatte. Schiume di altro colore e consistenza possono avere origine diversa, e devono essere indagate volta per volta.