Branco accerchia due turisti vicino alla stazione Termini e li rapina: due fermi
Si sta stringendo sempre più il cerchio attorno ai rapinatori che, venerdì notte, hanno accerchiato due turisti statunitensi vicino alla stazione Termini, a Roma, facendosi consegnare dietro minacce varie i portafogli e uno smartphone. Gli autori della rapina, come hanno denunciato le due vittime e come emerso dalle immagini delle telecamere che hanno parzialmente ripreso la scena, sono tre o quattro persone, tutte molto probabilmente di origine africana. L'episodio era avvenuto attorno a mezzanotte: il branco aveva accerchiato i due turisti Usa e, minacciandoli, si era fatto consegnare i portafogli e un telefonino di ultima generazione.
Dopo la denuncia delle due vittime, due pattuglie dei commissariati Viminale e Celio avevano in poco tempo rintracciato e arrestato uno dei rapinatori, un ragazzo di 20 anni di origini egiziane. Oggi, dopo diversi accertamenti, è arrivato anche il secondo fermo: si tratta di un ragazzo di 18 anni, anche lui egiziano, che in teoria non potrebbe trovarsi a Roma. Il giovane, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti, risulta infatti anche colpito da un divieto di dimora nel Comune di Roma. Il ragazzo è stato identificato dopo l'attenta visione di ore di filmati registrati dalle telecamere di sicurezza. Gli stessi poliziotti che avevano fermato il suo connazionale lo hanno individuato alle 4 della scorsa notte nei pressi della stazione Termini. Per lui è scattato il fermo con l'accusa di rapina: dopo gli accertamenti di rito, è stato portato nel carcere di Regina Coeli, dove resterà a disposizione dell'autorità giudiziaria.