video suggerito
video suggerito

Bracciano, un ospizio per cani rimasti orfani: è il primo in Italia

La onlus ‘Baffo d’Argento’ è il primo ospizio in Italia per cani rimasti orfani del loro padrone, morto o malato, che non può più occuparsi di loro. Un progetto che Daniela e Clara hanno reso realtà in un casale nel verde della campagna di Bracciano, in provincia di Roma. Ecco come sostenerlo.
A cura di Alessia Rabbai
499 CONDIVISIONI
Foto di onlus 'Baffo d'Argento'
Foto di onlus ‘Baffo d'Argento'

Un ospizio per cani rimasti orfani, che hanno perso il loro padrone e si trovano soli al mondo. È il primo in Italia e si trova a Bracciano, in provincia di Roma. Daniela e Clara hanno scelto la splendida e silenziosa campagna romana per costruire un grande progetto, la onlus ‘Baffo d'Argento', che ha come obiettivi quelli di donare una casa, assistenza medica e tanto affetto agli animali da compagnia, i cui padroni sono morti o non possono tenerli per malattia. È dedicata specialmente agli amici a quattro zampe anziani, difficili da dare in adozione perché la maggior parte delle volte non li vuole più nessuno. L'ospizio si trova in via della Selciatella 13, nella frazione di Vigna di Valle, un casolare immerso nel verde, con un ettaro di terreno recintato con prato e alberi, dove i cani possono correre liberi.

Ospizio per cani a Bracciano

Sono tante e diverse le storie dei cani che arrivano all'ospizio della onlus ‘Baffo d'Argento', ma tutti gli ospiti hanno in comune il bisogno di compagnia, di affetto e cure mediche e di qualcuno e resti loro accanto, accompagnandoli durante gli ultimi anni della loro vita. Come Laika, una lupona di 12 anni rimasta orfana alcuni mesi fa e arrivata all'ospizio da una situazione di reale e forte disagio, dopo un'adozione non andata a buon fine. O come Morfeo, maremmano-border collie amante dell'acqua e degli spazi aperti, che si gode la sua permanenza nel rifugio.

Cosa fare per aiutare i cani in ospizio

I cani dell'ospizio di Bracciano sono seguiti da Daniela e Clara e un team di collaboratori tra cui veterinari e addestratori. La struttura non riceve nessun finanziamento da parte del Comune, è senza scopo di lucro e riesce a garantire cure e sussidi ai cani grazie alle donazioni e ai seminari di formazione. Non si accettano volontari ma è possibile dare un proprio contributo:

• adottando un cane a distanza: potrete venirlo a trovare e passare tempo con lui

• facendovi carico delle cure, delle visite veterinarie o del cibo

• sostenendo la onlus con una donazione, che verrà interamente utilizzata a beneficio dei cani

499 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views