Bracciano, cocaina e pistole: sgominata banda di pusher
Tre persone sono finite in carcere questa mattina con l'acqua di spaccio, tentata estorsione, detenzione illegale di armi da fuoco e lesioni, mentre ad una quarta è stato comminato il divieto di dimora. Secondo l'ordinanza emessa del gip del Tribunale di Civitavecchia i quattro, già noti alle forze dell'ordine, componevano una banda dedita allo spaccio di cocaina a Bracciano e dintorni. I pusher, di fronte ai clienti che non pagavano, non esitavano a tirare fuori le pistole per estorcergli il denaro.
L'indagine è partita nel settembre del 2014 dopo che l'auto di un cliente, in forte debito con la banda, è stata crivellata di proiettili. Così gli inquirenti sono riusciti a individuare la banda che utilizzava le minacce e le armi anche per assicurarsi il predominio sul mercato degli stupefacenti nella zona. Durante l'operazione, che ha visto anche l'ausilio di unità cinofile, sono state sequestrate diverse dosi di sostanza stupefacente, armi e munizioni.