Botticelle a Roma, Raggi: “Vietata la circolazione con temperature pari o superiori a 30 gradi”
Le botticelle, i veicoli a trazione animale usate soprattutto nel centro storico di Roma per attirare i turisti, non potranno circolare con temperature pari o superiori ai 30 gradi. Lo ha stabilito un'ordinanza della sindaca di Roma Virginia Raggi valida fino al 30 settembre. "Alla base del provvedimento – spiega il Campidoglio in una nota – L’esigenza di prevedere una maggiore tutela per i cavalli impiegati in attività di trazione di vetture pubbliche o private, e di quelli impiegati in attività ludiche e sportive, per prevenire potenziali danni alla salute di questi animali, particolarmente sensibili alle temperature elevate". L'ordinanza aggiunge poi che sono previste "particolari regole per la tutela dei cavalli impiegati in manifestazioni ludiche e in eventi sportivi-agonistici, con l’obbligo di ricoverarli, subito dopo le attività, in ambienti freschi e areati, secondo le indicazioni impartite dalla Commissione Medico Veterinaria".
Le proteste sulle botticelle di Roma
Le carrozze trainate dai cavalli sono molto pesanti: si parla di centinaia di chili di struttura trascinata faticosamente dall'animale, a cui si aggiunge il peso del vetturino e delle persone che decidono di fare un giro sulla botticella. Uno sforzo disumano per l'animale già in condizioni meteo favorevoli, che diventa insopportabile con le temperature elevate che si raggiungono a Roma d'estate. Definite da tutte le associazioni animaliste uno ‘sfruttamento disumano', le botticelle dovevano essere abolite dalla giunta Raggi, che aveva promesso la loro eliminazione dalle strade della capitale. Così non è stato: c'è una norma che permette la circolazione di queste carrozze su strada, e il Comune di Roma non può abolirla. E i cavalli continuano a cadere per strada a causa del caldo, dei tombini scivolosi e dei sanpietrini lisci, ferendosi in incidenti spesso molto gravi e che danneggiano la loro salute.