Bombole di Gpl riempite a metà e a rischio esplosione: la Finanza ne sequestra tremila
Vaste operazioni della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma a tutela dei consumatori: negli ultimi due mesi, in tutto il territorio della provincia capitolina, i militari delle Fiamme Gialle hanno posto sotto sequestro oltre tremila bombole di Gpl per uso domestico, di quelle che solitamente si utilizzano in cucina, che erano state riempite a metà e presentavano un alto rischio di esplosione, dal momento che non erano state sottoposti ai collaudi previsti dalla legge. I rilievi della Guardia di Finanza hanno potuto appurare che, quasi la totalità delle bombole sequestrate, contenevano un quantitativo di gas del 20 percento inferiore alla loro capienza massima, ovviamente all'insaputa dei consumatori.
Nello specifico, in un deposito di Fiano Romano, nella provincia di Roma, i militari delle Fiamme Gialle hanno rinvenuto 400 bombole accatastate tra i rovi nelle vicinanze di Piazzale Cairoli, quindi molto vicine alla strada e molto pericolose per la pubblica sicurezza. Nella zona dei Castelli Romani, invece, i finanziere della compagnia di Velletri hanno posto sotto sequestro un deposito vicino al centro della città nel quale erano stoccati, senza badare alle norme relative alla sicurezza, 14mila chili di Gpl.