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Covid 19

Bollettino Spallanzani 11 maggio: 180 positivi ricoverati, 11 in terapia intensiva

Sono 80 le persone positive al coronavirus ricoverate nell’Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani a Roma. Undici si trovano in terapia intensiva perché hanno bisogno di supporto respiratorio. Iniziati oggi i test di sieroprevalenza nel Lazio: i primi a essere sottoposti all’esame saranno i militari della Guardia di Finanza.
A cura di Natascia Grbic
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Sono 130 i pazienti ricoverati all'Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani: 80 sono positivi al Covid-19, su 50 sono in corso indagini per verificare se abbiano contratto il virus o meno. Undici pazienti sono ricoverati nel reparto di terapia intensiva perché necessitano di supporto respiratorio. Lo ha comunicato l'ospedale nel consueto bollettino giornaliero, specificando che "i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 418". Continua a essere in discesa il trend di contagi nel Lazio, registrato ieri al 0,7%. Calano anche i numeri delle persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva, mentre proseguono i controlli nelle Rsa sul territorio.

Iniziati test sieroprevalenza nel Lazio

I 300mila test di sieroprevalenza da effettuare sugli operatori sanitari e le forze dell'ordine, cominceranno a essere effettuati oggi. Si parte dagli agenti della Guardia di Finanza, dopodiché si proseguirà con l'Arma dei Carabinieri. Il progetto è coordinato dall'ospedale Spallanzani e attuato dalle USCAR con il supporto logistico di Confcooperative Sanità. "Saranno coinvolti tutti i laboratori della rete CORONET e 20 unità mobili USCA-R – spiega l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato – La capacità di processo laboratoristico dei test sierologici è di almeno 10 mila test al giorno. Contiamo di avere i primi risultati intorno alla data del 25 di maggio. Vogliamo ribadire che l’indagine di sieroprevalenza non rappresenta in alcun modo una ‘patente di immunità’, ma ci aiuterà a comprendere quant’è stata la circolazione del virus sul territorio. Un dato importantissimo per affrontare al meglio Fase 2 e contrastare il ritorno del virus, che purtroppo non abbiamo ancora sconfitto".

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