Bolle e prurito dopo il bagno nel lago di Castel Gandolfo, la sindaca rassicura: “Colpa delle lumachine”

Tutta colpa "di alcune lumachine di lago". Potrebbero essere proprio i molluschi, infatti, i principali responsabili delle bolle e del prurito comparsi sul corpo di due bagnanti che si sono tuffati nelle acque del lago di Castel Gandolfo. Si tratta di due casi isolati e la sindaca del comune dei Castelli Romani ha immediatamente gettato acqua sul fuoco. "Nei giorni scorsi – informa Monachesi – si sono verificati due casi isolati di irritazione alla pelle da parte di bagnanti al lago. Dopo questa segnalazione abbiamo subito attivata allertato gli enti competenti. Oggi sono stati effettuati i prelievi da parte dell'Istituto Zooprofilattico e  adesso attendiamo i risultati ufficiali".

"Per prevenire le bolle basta un po' di crema solare"

Con tutta probabilità, spiega la sindaca, "l'irritazione può essere stata provocata dalla presenza in acqua di alcune lumachine di lago. Il prurito e la manifestazione di dermatite cutanea è passeggera, non contagiosa e non provoca danni alla salute. Bastano alcune accortezze per evitare il disagio: applicare una crema di protezione solare resistente all’acqua e asciugarsi bene dopo aver fatto il bagno". Si tratta, in altre parole, di "dermatite da bagnante".

Com'è possibile ridurre il rischio di essere affetti dalla dermatite del bagnante? Una risposta la fornisce in un dettagliato documento l'ufficio federale svizzero della sanità pubblica

Le seguenti misure hanno un effetto preventivo:

• evitare acque problematiche dal punto di vista della dermatite del bagnante o dove vi sono avvertimenti che segnalano carenze igieniche dell'acqua;

• non nuotare o immergersi in zone dove sono state rinvenute spesso lumache acquatiche (le lumache di terra sono irrilevanti);

• nuotare in acque profonde o correnti non comporta alcun rischio;

• dopo essere usciti dall'acqua fare la doccia, asciugare subito e con vigore il corpo con un asciugamano e, se possibile, togliere il costume da bagno;

• nelle zone balneari non attirare uccelli con il mangime.

Occorre consultare un medico? Nella maggior parte dei casi non sono necessarie cure mediche. Le persone colpite possono trovare sollievo adottando le misure seguenti, eventualmente dopo aver consultato un farmacista:

• coprire le parti di pelle colpite con compresse fredde;

• applicare un gel o una lozione contro il prurito; • trattare la pelle con una pomata contenente corticosteroidi venduta senza ricetta;

• in caso di prurito molto forte si possono assumere antistaminici orali.