Blatte e scarafaggi in cucina: chiuso un ristorante al Pigneto
Vasta operazione degli agenti del commissariato Porta Maggiore della Polizia di Stato, come disposto dal questore Guido Marino, nella zona del Pigneto, molto frequentata dai giovani romani, soprattutto durante il fine settimana. I poliziotti hanno setacciato le vie del quartiere capitolino, arrestando tre persone, identificandone 50 ed elevando sanzioni amministrative per un totale di 51mila euro.
Sono stati 15 gli esercizi commerciali controllati dagli agenti. In particolare, i poliziotti, insieme al personale Asl, hanno chiuso un ristorante gestito da cittadini stranieri: all'interno del laboratorio gastronomico e della cucina, oltre alle pessime condizioni igienico-sanitarie, è stata riscontrata la presenza di blatte e scarafaggi. Sanzionati anche altri tre esercizi commerciali, nei quali gli agenti hanno rivenuto dipendenti sprovvisti di regolare contratto di lavoro: in uno di questi, il titolare è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina dal momento che un dipendente era sprovvisto di permesso di soggiorno.
Controlli al Pigneto: in manette tre persone
Nel corso delle operazioni, gli agenti della Polizia di Stato hanno anche arrestato tre persone. Un 27enne originario del Gambia è stato arrestato perché trovato in possesso di diverse dosi di marijuana, occultate nei capelli e nella biancheria intima, già pronte per essere vendute. Un cittadino romeno di 27 anni, poi, è stato arrestato dopo aver rubato il cellulare a una donna, mentre per un 35enne italiano sono scattate le manette mentre tentava di introdursi in un'abitazione.