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Bimbo di due anni salvato la notte di Capodanno grazie a un volo dell’Aeronautica Militare

Il Falcon 50 decollato dall’aeroporto di Ciampino è atterrato a Reggio Calabria per trasbordare il suo piccolo paziente con la mamma e il papà e tornare indietro. Il bambino, ricoverato all’ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, era a rischio di vita a causa di una grave insufficienza cardio respiratoria.
A cura di Redazione Roma
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Immagine di repertorio: Uno degli aerei "Falcon" utilizzati per i trasporti medici d'emergenza
Immagine di repertorio: Uno degli aerei "Falcon" utilizzati per i trasporti medici d'emergenza

La notte di San Silvestro un volo dell'Aeronautica Militare si è alzato in volo da Ciampino per atterrare a Reggio Calabria per tentare di salvare un bambino di due anni in grave pericolo di vita per un'insufficienza cardio respiratorio. Il piccolo è stato imbarcato a bordo del Falcon 50 del 31° Stormo: al momento dell'atterraggio nella capitale ad attendere il bambino e la mamma e il papà che lo accompagnavano un'ambulanza del 118 che li ha trasferiti a sirene spiegate all'ospedale pediatrico Bambino Gesù, dove il piccolo paziente è stato preso in carico dai medici ed è tutt'ora ricoverato.

Il bambino era ricoverato all'Ospedale di Polistena, in provincia di Reggio, che ha chiesto alla Prefettura di disporre un trasporto sanitario d'urgenza, che ha ottenuto il via libera dalla Sala Situazioni di Vertice dell'Aeronautica Militare facendo alzare in volo il Falcon. Trasporti del genere non sono ormai un evento eccezionale e, grazie a un protocollo che consente di agire con la massima celerità, si dimostrano fondamentali per salvare delle vite in circostanze particolarmente complesse che richiedono attrezzature e cure che non tutti gli ospedali sono in grado di offrire.

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