Beppe Grillo protegge Virginia Raggi: “Er sinnaco de Roma nun se tocca”

"Er sinnaco de Roma non se tocca". Con un sonetto in romanesco Beppe Grillo protegge e ribadisce la sua fiducia alla sindaca di Roma, Virginia Raggi. Questa mattina sul blog del leader del Movimento 5 Stelle sono stati infatti pubblicati alcuni versi scritti per la prima cittadina da un elettore romano.  "Virginia è onesta e pure preparata, er popolo ha capito, de chi fidasse, sippure tutti l'antri, sò in parata, faremo tornà i sordi ne le casse. Fate attenzione quindi "brava" gente, er Sinnaco de roma nun se tocca, er popolo ha votato e nun se pente. In verità ve dico: "puliteve la bocca". Questi alcuni dei versi scritti dal signor Antonio in un commento sulla pagina Facebook di Raggi e riportati, in versione integrale, sul blog di Beppe Grillo. In realtà, quindi, non si tratta di parole di Beppe Grillo, ma il messaggio sembra comunque chiaro: avanti, almeno per ora e in attesa dei risultati delle indagini, con Virginia Raggi.

Ieri la sindaca è stata intervistata su La7 da Enrico Mentana e ha potuto spiegare la sua posizione in merito alle polizze in suo favore stipulate da Salvatore Romeo, ex capo della segreteria politica della sindaca, e sui rapporti con lo stesso Romeo e con Raffaele Marra, ex vice-capo di gabinetto, agli arresti per corruzione dallo scorso dicembre. "Romeo era già un attivista del M5s, molto stimato nel tavolo bilancio. Ci ha aiutato molto quando siamo entrati in Campidoglio ed eravamo in 4. Nel tempo si è sicuramente consolidato questo rapporto e ne è nata anche una grande amicizia e stima reciproca. Durante la campagna elettorale ci ha presentato Marra che era il suo capo. Si fidava molto di Marra e ce lo descriveva come un lavoratore attento e rigoroso", ha raccontato Virginia Raggi.

Il sonetto è stato condiviso anche dalla sindaca sulla sua pagina Facebook: