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Befana 2016 in piazza Navona, la procura apre un’inchiesta sul bando del mercatino

La procura di Roma ha aperto un fascicolo, per ora privo di ipotesi di reato e di indagati, sull’assegnazione dei banchi per la Befana a piazza Navona.
A cura di Enrico Tata
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Dopo le polemiche, l'intervento del Comune che denunciava irregolarità palesi nei risultati del bando e la relazione dell'Autorità Anticorruzione guidata da Raffaele Cantone, la procura di Roma ha aperto un fascicolo, per ora privo di ipotesi di reato e di indagati, sull’assegnazione dei banchi per la Befana a piazza Navona. Vincitori del bando per lo storico mercatino di Natale erano stati ancora una volta i Tredicine, la storica famiglia che da anni gestisce la maggioranza delle bancarelle di Natale in piazza. I risultati del bando sono stati annullati per volontà del commissario straordinario di Roma, Francesco Paolo Tronca, lo scorso 24 novembre.

Tra i documenti arrivati in procura dall'Anticorruzione e dal Campidoglio si parla apertamente di un bando caratterizzato da "macroscopiche irregolarità" e di procedure "non pienamente in linea con il quadro normativo". Intanto questa mattina i Verdi hanno consegnato in Comune una calza della Befana contenente 4mila firme raccolte su Change.org "con la richiesta che piazza Navona sia riempita di bancarelle solidali per la festa della Befana. La nostra idea, che abbiamo già sottoposto a due sub-commissari e alla presidente del municipio Alfonsi, è quella di sostituire le bancarelle dei Tredicine&Co con gli stand di ong e associazioni di volontariato. Campidoglio e municipio ci stanno lavorando, è possibile che verrà emanato un nuovo bando". Così ha spiegato il portavoce Gianfranco Mascia.

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