Bando assistenti sociali del Comune di Roma: 117 posti, scade il 14 novembre
Il Comune di Roma cerca assistenti sociali e ha pubblicato un bando con 117 posti disponibili. I profili ritenuti idonei riceveranno un contratto di lavoro a tempo pieno e determinato di un anno, inquadrato nella categoria D (posizione economica D1, secondo il contratto nazionale del comparto regioni e Autonomie locali. A dare la notizia del bando il Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane (DORU). Una graduatoria che servirà, come si apprende, per coprire “esigenza, di carattere eccezionale, di avviare e mettere a regime con estrema urgenza le vigenti misure di contrasto alla povertà (Reddito d’Inclusione e Reddito di Cittadinanza)” si legge nel documento.
Quando scade il bando assistenti sociali Roma
La domanda di partecipazione del bando assistenti sociali dove essere inviata, come da regolamento, dalle ore 9 del 16 ottobre 2019 alle 18 del 14 novembre 2019, pena l'esclusione. Il documento è scaricabile dal sito web del Comune di Roma la presentazione può avvenire esclusivamente online.
I requisiti per il bando assistenti sociali Roma
Potranno presentare domanda al bando assistenti sociali Roma i candidati che entro la data di scadenza abbiano conseguito uno dei seguenti titoli di studio:
- Diploma di Laurea (DL) in Servizio Sociale (Vecchio Ordinamento)
- Laurea in Scienze del Servizio Sociale classe 06 (DM 509/99);
- Laurea in Servizio Sociale classe L39 (DM 270/04);
- Laurea Specialistica Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali 57/S (DM 509/99);
- Laurea Magistrale Servizio Sociale e Politiche Sociali LM-87 (DM 270/04);
- Diploma Universitario in Servizio Sociale (L.341/90);
- Diploma di Assistente Sociale con convalida universitaria o abilitante ai sensi del D.P.R. 15.01.1987, n.14 e ss.mm.ii..
- Abilitazione all’esercizio della professione di Assistente Sociale.
Inoltre i requisiti richiesti sono la cittadinanza italiana, la conoscenza della lingua Inglese, il godimento dei diritti civili e politici, non aver riportato condanne penali; non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo, né essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione; non essere stati licenziati da Roma Capitale.