Banda della Magliana, Fabiola Moretti accoltella il genero e torna in carcere

Fabiola Moretti è stata arrestata per aver accoltellato il compagno della figlia. Alla fine di una lunga serie di litigi la donna, assieme al figlio, si è recata nell'abitazione dell'uomo armata di un pistola finta e, al culmine della lite, sono usciti fuori i coltelli. Sia la donna sia il figlio sono rimasti feriti nella colluttazione, ma ad avere la peggio è stato il genero della donna colpito quattro volte al petto e alle gambe. L'uomo non è in pericolo di vita, trasportato all'ospedale di Pomezia ne avrà per 40 giorni. Ancora non è noto il movente dello scontro.
La circostanza è riportata dal quotidiano la Repubblica, l'aggressione sarebbe accaduta in via dei Papiri nel comune di Santa Palomba. Fabiola Moretti, 58 anni è stata a lungo legata alla Banda della Magliana, prima come compagna del "Camaleonte" Danilo Abbruciati, poi vicinissima a l'ultimo boss "Renatino" De Pedis. La Moretti dopo l'arresto è diventata una collaboratrice di giustizia, ma non ha mai smesso di avere guai con la giustizia tra accuse di evasione dagli arresti domiciliare e il coinvolgimento nello spaccio di droga. E' stata lei ad accusare il senatore Claudio Vitalone del coinvolgimento nell'omicidio di Mino Pecorelli, raccontando di aver visto il politico incontrare più volte De Pedis, inoltre sempre la Moretti ha paventato il coinvolgimento della Banda della Magliana nel rapimento di Emanuela Orlandi.