Federica, la promessa della danza rimasta paralizzata a 17 anni per un errore medico

È il 2012 quando una giovanissima ballerina di Rocca Priora, promessa della danza italiana, si reca al policlinico di Tor Vergata per risolvere un problema alla colonna vertebrale e continuare così la sua attività. Un problema di scoliosi, niente di molto grave, un intervento di routine per un grande polo ospedaliero. Ma qualcosa durante l'intervento chirurgico va storto. Al suo risveglio la ragazza ‘scopre' di aver perso l'uso della gamba destra. Da quel giorno la ragazza ha dovuto dire a dio alla danza ed è costretta su una sedie a rotelle.
Prima della disabilità provocatagli dall'operazione, era abituata a salire sul podio ad ogni gara: nel 2006 da adolescente si piazza al secondo posto nel campionato del mondo. Dal 2007 al 2012 arriva sempre tra le prime nei campionati regionali. Poco prima dell'operazione arriva per la seconda volta prima nelle competizioni a squadre.
Ora il chirurgo che l'ha operata si trova sotto processo. Dovrà rispondere delle accuse di lesioni colpose aggravate per aver applicato, male, le due viti necessarie alla riuscita dell'intervento, provocando la paralisi. Il medico è accusato di "aver prodotto una lesione della corda midollare a livelle delle vertebre D2-D3, per colpa consistita in imperizia, e di non aver applicato correttamente due viti transpeduncolari a livello delle D2-D3". Un errore che è costato alla ballerina "lesioni personali di una durata superiore a 40 giorni, consistente nell'indebolimento permanente dell'arto inferiore destro". Ora la ragazza si è costituita parte civile nel procedimento, apertosi ieri, contro il chirurgo.
Il giorno successivo all'intervento la ragazza finisce di nuovo sotto i ferri, nel tentativo di rimuovere le due viti. Poi il trasferimento in un centro specializzato nella riabilitazione motoria. Ma è stato tutto inutile: né nuove operazioni né la fisioterapia gli hanno restituito la capacità di muovere la gamba destra.