Azzeramento vertici Atac, altri dieci dirigenti pronti a saltare
Non sono solo i vertici dell'Atac, azienda dei trasporti pubblici della Capitale, che pagheranno il conto per il pessimo servizio offerto dai mezzi pubblici romani. Dopo l'annuncio del sindaco Ignazio Marino di fare tabula rasa del Consiglio d'amministrazione, come rivela il quotidiano Il Messaggero starebbe circolando una lista con i nomi di altri dieci dirigenti pronti a "seguire" i vertici Atac in uscita dall'azienda. Si tratta di manager dell'Area amministrativa e della produzione, non più funzionali alle esigenze dell'azienda.
La lista completa, una vera black-list, potrebbe essere affidata da Marino a Francesco Micheli, da 60 giorni direttore generale dell'Atac. A lui spetterà la sforbiciata dei 10 dirigenti sui 54 attualmente in organico. In totale saranno dunque una quindicina le teste che salteranno: sicure, dopo il Consiglio d'amministrazione in programma martedì prossimo, le partenze dell'amministratore delegato Danilo Broggi, del presidente Roberto Grappelli e dei consiglieri Anna Maria Graziano, Cristiana Palazzese e Stefano Fermante.
Il rebus liquidazione
Resta però un rebus, legato alle modalità con cui i manager verranno tagliati. Per le casse dell'Atac, che nel 2014 ha un rosso da 140 milioni, è assolutamente da evitare l'opzione liquidazione, che potrebbe però essere chiesta dai dirigenti messi alla porta. Risolto questo nodo l'azienda dovrà guardare al futuro: passerà dalla messa in vendita del 49 per cento delle azioni, destinate anche a più soci privati, e dal rafforzamento del ruolo del direttore generale, chiesto a gran voce dall'attuale dg Micheli.
