Avvicinato con una scusa a bordo di un treno, poi rapinato e aggredito a calci e pugni
Lo hanno avvicinato con una scusa banale, come chiedergli qualche spicciolo per i biglietti del treno. Poi però lo hanno aggredito per rapinarlo: due fratelli romani di 22 e 23 anni sono stati però inchiodati delle telecamere di videosorveglianza e, dopo l'identificazione di entrambi, è scattato così l'arresto e la traduzione in carcere, in attesa ora del processo.
La rapina è avvenuta lo scorso 4 dicembre, a bordo di un convoglio proveniente da Palidoro, frazione di Fiumicino, che stava arrivando a Roma. I due rapinatori, che erano come la vittima a bordo del treno, gli si sono così avvicinati fingendo di chiedergli due euro per il biglietto del treno. Ma in realtà i due avevano intenzione di rapinarlo della collanina d'oro: il giovane ha provato a difendersi, ma i due lo hanno riempito di calci e pugni, per poi riuscire a fuggire. Le indagini si sono subito concentrate sui due sospetti, che erano stati anche immortalati dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Il gip del Tribunale di Roma ha così emesso nei loro confronti due ordinanze di custodia cautelare in carcere, vista la "pericolosità" di entrambi. Stamattina sono scattate così le manette: i due sono stati portati in carcere, in attesa dell'imminente procedimento giudiziario.